Definizione
La dogana è un ente che regolamenta ed esamina la merce che entra e che esce dal nostro Paese, riscuote i diritti doganali (IVA e i dazi doganali) destinati ad aumentare le entrate fiscali, ed ha anche lo scopo di proteggere alcune tipologie di prodotti locali.
A seguito dei diversi accordi tra i Paesi, la regola all’interno dell’UE vigente è quella della libera circolazione delle merci e delle persone, ad eccezione per quei Paesi che non fanno parte della UE per i quali le pratiche doganali sono tutt’ora in vigore.
Quando si acquista un prodotto proveniente da un Paese non dell’UE, il pacco in entrata e la documentazione che lo accompagna vengono sottoposti a dei controlli ad esito dei quali viene liquidato il relativo dazio. In caso di anomalie, il pacco viene bloccato fino a quando non potrà essere “sdoganato”. Ciò vale sia nel caso di importazioni che di esportazioni.
Quando il pacco supera i controlli doganali, ecco che allora viene rilasciata un’autorizzazione chiamata “bolla doganale”, indicante la destinazione della merce, che viene consegnata all’Autorità per l’applicazione dei dazi dovuti.
La liquidazione dei dazi é annotata sul registro Import o Export a seconda che si tratti di importazione o di esportazione, corredata di numero e data, e recante l’attestazione dell’avvenuto pagamento dei diritti dovuti nonché dell’avvenuto adempimento di eventuali prescrizioni richieste dall’Autorità doganale.
Casi di possibili blocchi della merce alla dogana
I motivi possono essere diversi, vediamone alcuni:
1. la merce potrebbe essere contraffatta. L’Autorità doganale ha il potere di impedire che intere partite di merce contraffatta vengano introdotte e commercializzate nel territorio italiano oppure fuoriescano dal territorio dello Stato per essere poi commercializzate in Paesi extra-comunitari.
2. La merce potrebbe appartenere a determinate categorie per le quali è fatto divieto di importazione. Ad esempio, ci sono, infatti, tantissime tipologie di prodotti che non possono fare ingresso nel territorio italiano come ad esempio: 1) i medicinali vietati nello Stato di destinazione, 2) tutti quegli elementi riconducibili ad ambienti protetti (per esempio, i coralli), 3) determinate piante che non siano autorizzate dal Paese in cui devono far ingresso, 4) animali a rischio d’estinzione, 5) armi ed esplosivi, se non presente idonea autorizzazione, 6) droga, 7) particolari alimenti che potrebbero esporre a pericolo la salute pubblica ecc…
3. la documentazione allegata alla merce da importare o esportare potrebbe essere insufficiente o poco chiara. con riferimento all’indicazione della tipologia della merce, delle sue caratteristiche, di eventuali autorizzazioni o sul suo quantitativo. In questi casi, il pacco può essere bloccato in attesa di una più dettagliata specificazione della suddetta documentazione.
4. Omissione del pagamento dei dazi doganali. Capita frequentemente in caso di vendita on line di beni materiali, che un soggetto agisca da intermediario, e si limita a concludere i contratti di compravendita e ad incassare il prezzo. I beni poi vengono consegnati con mezzi tradizionali (per esempio, corriere espresso) e viene omesso il pagamento dei dazi.
Come evitare che il pacco sia bloccato in dogana?
Qui di seguito vengono indicati in modo non esaustivo alcuni fattori che possono influenzare la possibilità di blocco di merce in dogana.
Statisticamente accade che:
- il peso della merce influisce sulla possibilità di blocco in dogana; più il peso della spedizione è basso, più sono alte le possibilità che il pacco non sia fermato;
- è più facile che siano fermate le merci spedite all’interno di pacchi piuttosto di quelle chiuse all’interno di buste;
- con riguardo ai metodi di spedizione, il blocco in dogana si verifica più spesso quando viene utilizzata la spedizione mediante corriere. Avviene, viceversa, meno frequentemente, che sia bloccato un pacco inoltrato con posta.
Tuttavia, non esiste un metodo certo che garantisca al vostro pacco di non essere fermato alla dogana; è possibile adottare una serie di accorgimenti che possono ridurre notevolmente il rischio di blocco in dogana.
Per il mittente è consigliabile che costui:
- Scriva tutte le informazioni relative alla merce da spedire in modo chiaro ed analitico;
- evidenzi il nome e cognome del mittente e del destinatario;
- indichi l’esatto valore della merce e specifichi in modo chiaro il contenuto del pacco e, la tipologia di merce;
- eviti escamotage tipo la dicitura “gift”, in precedenza molto usato, ed oggi motivo di blocco;
Il destinatario della merce dovrebbe potere chiedere al venditore di osservare questi piccoli accorgimenti.
Cosa fare se il pacco è bloccato in dogana?
Se il pacco che aspettate o che dovete spedire fuori dall’Italia risulta bloccato in dogana, per prima cosa è consigliabile contattare il call center delle Poste italiane al numero 803.160. Fornendo il numero di spedizione, potrete chiedere il motivo per il quale il vostro pacco è stato bloccato. A questo punto, normalmente, vi verrà chiesto di inoltrare un fax all’Ufficio doganale allegando i seguenti documenti:
- codice fiscale o partita Iva;
- copia del documento d’identità;
- copia della fattura che attesta il pagamento o copia del pagamento effettuato (per esempio, tramite copia del bonifico bancario);
- dichiarazione in cui attestate il contenuto del pacco;
Dopo l’invio della predetta documentazione, in assenza di problematiche complesse (per esempio, merce contraffatta) il pacco potrebbe essere sbloccato. Tuttavia, occorre precisare che i tempi di attesa sono piuttosto lunghi.
Se invece il pacco è stato bloccato per il mancato pagamento dei dazi doganali vi verrà spiegato come adempiere agli oneri previsti così da poter completare la consegna