• Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

arlawpractice

AR Law

  • Mission
  • Compliance 231
    • Il D. Lgs. 231 del 2001
    • L’Organismo di vigilanza “ODV”
    • Modello di organizzazione e gestione
    • Mappatura delle procedure
    • Whistleblowing
    • La nostra proposta
  • Per le aziende
    • ADR Arbitrati internazionali
    • Contenzioso
      • Recupero crediti
    • Diritto Bancario
    • Diritto dei contratti commerciali internazionali
      • Fintech, Digital, Media & Technology
      • Diritto del settore della moda e del lusso
      • Diritto della musica e dell’intrattenimento
    • Diritto dei trasporti e della navigazione
      • Diritto del diporto nautico
      • Diritto doganale
    • Diritto societario e fiscale
  • Per i privati
    • Contenzioso
    • Diritto di Famiglia
    • Diritto Penale
    • Responsabilità civile
    • Successioni e Donazioni
  • Persone
    • Anna Realmuto
    • Barbara Tripi
    • Ivana Sardina
    • Antonio Scargiali
    • Eliana Puma
    • Emmy Di Gioia
  • News & Blog
  • Contatti
  • Italiano
    • Inglese

DAL 23 OTTOBRE I NUOVI PARAMETRI FORENSI DEL D.M. N.147/2022

13th Ottobre 2022 by Anna Realmuto

Contents hide
  • 1. Sui giudizi civili
  • 2. Sui giudizi amministrativi
  • 3. Sulle procedure concorsuali
  • 4. Sui giudizi penali

La procedura di rinnovo della disciplina parametrica relativa alla professione forense già ferma al dm 37/2018 si conclude con la pubblicazione del decreto ministeriale 13 agosto 2022 n.147 nella Gazzetta Ufficiale dell’8.10.2022 n. 236

Il decreto n.147/2022 entrerà in vigore il 23.10.2022, e potrà trovare applicazione alle prestazioni professionali esaurite successivamente al 23 ottobre 2022 secondo quanto disposto dall’art. 7 del decreto in questione.

i nuovi parametri

Sui giudizi civili

Le particolarità possono sintetizzarsi nella previsione di incentivi, con la finalità di spingere le parti alla conciliazione della lite, e deterrenti per porre un freno alle cause strumentali.

In particolare, il decreto n.147/20221 prevede come deterrente una riduzione del compenso del 75 per cento in caso di responsabilità processuale ex art.96 cpc e del 50 per cento nei casi di inammissibilità, improponibilità o improcedibilità della domanda.

Come incentivo, per incoraggiare la funzione conciliativa dell’avvocato, il decreto prevede un incremento della remunerazione in caso di conciliazione giudiziale o transazione della lite, nonché in caso di soluzione positiva della procedura di mediazione e negoziazione assistita.

Il decreto “pone” anche limiti alla discrezionalità del giudice nella liquidazione del compenso prevedendo una percentuale unica del 50% che regola gli aumenti e le diminuzioni dei valori base dei parametri, oltre ad eliminare dalla disciplina parametrica l’espressione “di regola” ove prevista.

Fra le innovazioni del nuovo decreto merita evidenziare: – la previsione di una tariffa oraria quantificata in una forbice di valori compresa tra un minimo di euro 200,00 ed un massimo di euro 500,00 per ciascuna ora o frazione di ora superiore a trenta minuti, – la espressa previsione per l’avvocato che subentra al collega a giudizio già “iniziato”, della possibilità di essere retribuito anche per la fase di studio della controversia.

Sui giudizi amministrativi

Il d.m. n.147/2022 interviene anche sui giudizi amministrativi prevedendo un aumento del compenso del 20% per la fase introduttiva quando è proposto ricorso incidentale, nonché per la fase cautelare monocratica quando vengono svolte ulteriori attività rispetto alla formulazione dell’istanza cautelare.

E’ previsto, altresì, un aumento del 50% del compenso nei giudizi dinanzi al Consiglio di Stato per la fase di studio della controversia e la fase introduttiva del giudizio, quando sono proposti motivi aggiunti.

L’intervento più significato sui giudizi amministrativi è quello in materia di pubblici contratti, con la espressa previsione che l’utile effettivo o il profitto atteso in relazione all’interesse sostanziale perseguito dal cliente per l’applicazione dei parametri, si intendono non inferiori al 10 per cento del valore dell’importo dell’appalto.

Sulle procedure concorsuali

Per superare le inadeguatezze del previgente sistema parametrico relativo alle procedure concorsuali, il decreto n.147/2002 ha introdotto una apposita tabella (20-bis) per la domanda di insinuazione al passivo fallimentare, nonché prevedendo l’applicazione della tabella relativa ai giudizi innanzi alla Corte di appello per il reclamo in corte di appello avverso la sentenza dichiarativa di fallimento e gli altri provvedimenti del tribunale fallimentare.

Sui giudizi penali

Intervento “intensivo” è stato effettuato anche in materia penale con la previsione di un aumento del compenso del 20% della tabella 15, allorquando le indagini difensive sono complesse o urgenti.

Viene prevista apposita tabella per i procedimenti innanzi al Magistrato di sorveglianza distinta da quella prevista per il Tribunale di Sorveglianza. Il dm 147/2002 interviene anche sul compenso dell’avvocato per l’attività stragiudiziale, statuendo che quando l’affare trattato si compone di fasi o di parti autonome in ragione della materia trattata, i compensi sono liquidati per ciascuna fase o parte.

E’ rimodulato anche il compenso per gli affari di valore superiore a 520.000,00 euro prevedendo che il compenso sia liquidato sulla base di una percentuale progressivamente decrescente del valore dell’affare, allegando, peraltro, specifica tabella parametrica (tabella 25).

Certamente è da “salutare” positivamente il nuovo decreto parametrico avendo “corretto” le inadeguatezze delle precedenti tabelle parametriche e le carenze per alcune attività professionali di difficile collocazione nella previgente disciplina parametrica.

Filed Under: I Nuovi Parametri Forensi Tagged With: Dal 23 ottobre i nuovi parametri forensi, DM 147/2022, Gazzetta Ufficiale n. 236 dell'08.10.2022, Nuovi Parametri Forensi

Primary Sidebar

Contattaci

    *campi obbligatori

    Recent Posts

    • Whistleblowing: dal 17 dicembre obblighi anche per le PMI  11th Dicembre 2023
    • “Clausole 231” tra Appalti, Joint Venture ed ATI 1st Novembre 2023
    • La Cassazione dice SI al cumulo della domanda di separazione e divorzio congiunto. 17th Ottobre 2023
    • Applicabilità Decreto Legislativo 231/2001 agli enti stranieri 17th Ottobre 2023

    Tag

    Arbitrati internazionali Arbitrato internazionale Autorità di Sistema Portuale Brexit Charter nautico Clausole nei contratti internazionali Colpa medica Compravendita unità da diporto Contratti internazionali Contratto turistico Convenzione di Montreal Corte Europea Covid-19 Crowfunding D. Lgs. 231/2001 Danno da vacanza rovinata Deadlock Divorzio Equity joint venture agreement Escalation clauses Gentlemen agreement ICC Leasing finanziario Legge di Bilancio 2020 Legge fallimentare Litigation funding Locazione unità da diporto LOI Marchi e brevetti Medical malpractice MOU noleggio imbarcazione Noleggio occasionale Non imponibilità iva Pacchetto turistico Piano genitoriale Proprietà intellettuale Reg. UE 2015/848 Riforma Cartabia Risarcimento del danno Rizzaggio o derizzaggio Russian roulette clause Servizi portuali Shareholders agreement Supply chain
    • ADR Arbitrati internazionali
    • Diritto dei trasporti e della navigazione
    • Diritto doganale
    • Contenzioso
    • Responsabilità civile
    • Recupero crediti
    • Diritto Penale
    • Diritto dei contratti commerciali internazionali
    • Diritto societario e fiscale

    Privacy Policy | Forensis Code of Ethics

    Informativa sulla Privacy | Codice Deontologico Forense


    Copyright © 2025 · Infinity Pro on Genesis Framework